Missionario: variazioni sul tema
Chi ha detto che il missionario è la posizione più ovvia, noiosa e ripetitiva? Ecco la guida alle variazioni sul tema: 5 modi fantasiosi e divertenti per reinterpretare e dare un po' di pepe al buon vecchio missionarioIl buon vecchio missionario, ci verrebbe voglia di dire. Spesso tacciata di essere poco fantasiosa, e forse anche poco godereccia, la posizione del missionario in realtà non perde colpi e resta tra le più gettonate. Sfatiamo il mito: checchè se ne dica, spesso e volentieri è la nostra preferita, nonostante la sua apparente banalità e scontatezza. Facciamo un veloce ripasso (ma è solo un pro-forma): la posizione detta "del missionario", è quella in cui lei sta sdraiata sulla schiena e lui la penetra standole sopra. Tutto il resto probabilmente lo sapete bene: è la posizione considerata più tradizionale, rilassante, facile da eseguire. La donna si rilassa e non deve fare quasi nulla, se non assecondare i movimenti del partner, che decide ill ritmo e la profondità della penetrazione. Molti la considerano decisamente romantica, perchè permette di stare faccia a faccia, di guardarsi negli occhi, di scambiarsi baci e carezze.
E poi confessiamolo una buona volta: la vita non è una rivista patinata. Tra lavoro, studio e impegni vari, non tutte le sere muoriamo dalla voglia di di arrampicarci sul soppalco o di farlo sul tavolo della cucina, avventurandoci in eccitanti acrobazie. E non tutte siamo abili contorsioniste snodate. La dura realtà è un'altra: quando la sera si arriva stanchi alla fine di una lunga giornata, tutto quelo che desideriamo è rilassarci e coccolarci un po'. E magari fare l'amore in maniera altrettanto "comoda" e rilassata. In questi casi, la riposta è una sola: il missionario.
Un'alternativa deprimente? Non necessariamente. Ecco a voi la guida al missionario con variazioni sul tema: scoprirete che quella posizione che fino a ieri vi sembrava scontata, piatta e ripetitiva, consente una serie di divagazioni decisamente divertenti. E a tutti quelli che fino a ieri vi prendevano in giro chiamandovi noiose per hè vi piace tanto farlo alla vecchia maniera, non potrete che rispondere che una bella risata.
Per le più atletiche
Che il titolo vi porti consiglio: evitate se persino arrivare ad afferrarvi una caviglia con la mano vi provoca atroci crampi. Non c'è bisogno che siate snodate, ma un minimo di agilità è richiesta. Portate le gambe sulle spalle del vostro lui, che si inginocchierà all'altezza del vostro bacino, tenendovi le cosce con le mani. Questa posizione rende la penetrazione più profonda e coinvolgente.
La culla
Avete particolarmente voglia di rilassarvi? Chiedete al vostro lui di restare sospeso sopra di voi tenendosi con le mani e le gambe, e nel frattempo di oscillare delicatamente dentro e fuori. Dolcezza e relax assicurate e dopo un po': fuochi d'artificio!
Raccomandazione per lui: posizione indicata solo in caso di adeguata prestanza fisica. Insomma: se evitate di crollare addosso alla vostra lei dopo pochi minuti, schiacciandola, è meglio per tutti!
La bicicletta
Per i nostalgici delle acrobazie sul soppalco, ecco una variante un po' più coreografica. Serve solo un minimo di sforzo aggiuntivo, ma ne vale decisamente la pena. Sdraiatevi e ponete la gamba destra sulla spalla destra di lui, ruotando il busto parzialmente di lato. Poi rilassatevi e via alle danze.
Il ponte
Posizionate uno o due cuscini alti e morbidi sotto le spalle, in maniera tale da avere la schiena un po' rialzata. A quel punto tocca a lui, che deve sollevarvi il bacino in maniera tale da formare una specie di "ponte" col vostro corpo. L'angolazione delle stimolazioni in questa posizione è a dir poco fantastica. Ovviamente le spinte devono essere brevi e serrate, altrimenti rischiate di smontare il "ponte".
Il segreto? L'angolazione
Come le più argute di voi avranno da tempo capito, il segreto del piacere sta spesso nell'angolazione della penetrazione. E specie nelle posizioni in cui noi donne siamo un po' più passive (come nel missionario), indovinare l'angolazione giusta (basta spostarsi qualche centimetro più in su o più in giù) è fondamentale. Per questo un'opzione che tutte dovremmo provare è quella di piazzare uno o più cuscini (e qui largo ai tentativi) sotto il sedere. E' incredibile scoprire come pochi gradi d'inclinazione di differenza sappiano scatenare sensazioni tanto diverse. Che dire: armatevi di tanti e diversi cuscini e buon divertimento!
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