AUTUNNO |
AUTUNNO... La caduta delle Foglie
Il Autunno, le foglie cadono dagli alberi e
le ritroviamo a terra, umide di rugiada al
mattino, fruscianti sotto i piedi dopo una
bella giornata di sole.
Ecco, di tutti i colori; gialle, rosse, verdognole,
brune; di tutte le forme, di tutte le grandezze
e forme.
Nell'autunno l'albero si prepara per il lungo
sonno invernale: non assorbe più nutrimento
dal terreno e le foglie, a poco poco, ingialliscono
a cadono. La caduta delle foglie è provvidenziale,
perchè i rami fronzuti si spezzerebbero sotto il
peso della neve.
La foglia è un piccolo essere, che vive soltanto
una stagione; ma la pianta ha il segreto di
quella formula e la ripete sempre uguale
ogni primavera |
Solstizio d'estate 21/24 giugno - S. Giovanni | Mar Giu 21, 2011 7:28 pm Da ventodelnord |
Solstizio d'estate 21/24 giugno - S. Giovanni
le lumache, le noci, i falò e la raccolta delle erbe.
E' uno dei sabba minori chiamato anche Festa di S. Giovanni dalla tradizione cattolica. E' il periodo della raccolta delle piante e delle erbe da usare nelle operazioni magiche. Nella notte tra il 23 e il 24 giugno si usa bruciare le vecchie erbe nei falò e andare alla raccolta delle nuove oltre che mettere in atto diversi tipi di pratiche per conoscere il futuro perchè, come dice il detto, " San Giovanni non vuole inganni".
Sin dai tempi più remoti il cambio di direzione che il sole compie, tra il 21 e il 22 giugno, è visto come un momento particolare e magico.
Questo giorno, detto solstizio d'estate, è il primo giorno di una nuova stagione e in magia è associato alla festa di San Giovanni Battista,
https://ventodelnord.forumattivo.com/t1141-solstizio-d-estate-21-24-giugno-s-giovanni#2309
24 giugno, giorno della sua …
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^_^ |
La mia anima mi ha parlato, fratello, e mi ha illuminato. E spesso anche a te l'anima parla e ti illumina. Tu infatti sei come me, e non c'è differenza tra noi, se non questa: io esprimo cio che è dentro di me in parole che ho udito nel mio silenzio, mentre tu custodisci tacito cio' che è dentro di te. Ma la tua silenziosa custodia ha lo stesso valore del mio tanto parlare
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| | Chakras: vediamoli in dettaglio ---> 2 parte | |
| | Autore | Messaggio |
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ventodelnord Amministratore
Numero di messaggi : 950 Età : 62 Località : MILANO Data d'iscrizione : 31.10.08
| Titolo: Chakras: vediamoli in dettaglio ---> 2 parte Lun Gen 19, 2009 2:51 pm | |
| · Quarto Chakra: Il Chakra del Cuore è collocato sullo sterno, all’incirca all’altezza della linea mediana orizzontale dei seni. Questo centro energetico è associato al cuore, ai polmoni, al timo, agli arti superiori, alla circolazione ed al sistema linfatico; le patologia connesse al suo squilibrio sono asma, ipertensione arteriosa, patologie cardiache, patologie polmonari, ecc. Nel caso di funzionamento disarmonico, sul piano fisico si potranno avere sintomi a livello del torace, quali senso di costrizione, dispnea, aritmie, tachicardia, palpitazioni, asma e via dicendo, senza peraltro avere riscontri oggettivi dalle indagini cliniche. Dal punto di vista psichico ed emozionale, si tende ad amare gli altri solo in funzione dei riconoscimenti e della gratitudine che questi possono dare in cambio. Qualora invece il Chakra fosse ipofunzionante, a livello fisico si evidenzierà un cattivo funzionamento del diaframma, con problemi respiratori e cardiaci, mentre dal punto di vista psichico ed emozionale si tenderà ad esprimere sentimenti d’odio e rancore, oppure di freddezza, indifferenza od insensibilità. Il quarto Chakra è il centro dell’intero sistema energetico dei Chakra; infatti esso collega i tre centri inferiori, di natura fisica ed emotiva, legati alla terra, con i tre superiori più mentali e spirituali, legati al cielo. É per mezzo dell’attività armonica di questo Chakra che le persone sono in grado di entrare in simpatia con tutto ciò che esiste, e di coglierne la bellezza e l’armonia. Infatti la funzione di questo centro energetico è quella della capacità di esprimere amore puro ed incondizionato. Il quarto Chakra è il centro che consente lo sviluppo e l’utilizzo della capacità di trasformazione e guarigione di sé e degli altri. Gli alimenti in relazione a questo Chakra sono i vegetali, poiché racchiudono in sé l’energia vitale della luce solare (cielo), e contemporaneamente l’energia vitale che proviene dalla terra. Le pietre collegate con il quarto Chakra sono: Quarzo Rosa, Kunzite, Rodocrosite, Rodonite, Tormalina Rosa, Tormalina Rosa/Verde, Tormalina Verde, Dioptasio o Pietra Delle Fate, ed Olivina o Peridoto o Crisolito. Quinto Chakra: É il centro della capacità umana di esprimersi, comunicare ed ispirarsi, la creatività intesa in senso sottile, il rapporto con i nostri sentimenti. É lo scambio, dare per ricevere. Nel Chakra della gola, la creatività del Chakra sacrale si unisce alle energie degli altri Chakra. Possiamo esprimere soltanto ciò che abbiamo in noi stessi, e una delle finalità del quinto Chakra è proprio quella di consentirci un certo spazio interiore, che ci permetta di riflettere sui nostri pensieri e comportamenti. Quando sviluppiamo il Chakra della gola, i nostri pensieri non saranno più dominati dalle emozioni o dalle sensazioni fisiche, il che rende quindi possibile una conoscenza oggettiva. Le parti connesse al quinto Chakra sono: la tiroide, collo, gola, mascella, orecchie, paratiroidi, trachea, bronchi, esofago, braccia e lo sviluppo dello scheletro. Le patologie fisiche ad esso correlate fanno riferimento alle malattie organiche o funzionali relative agli organi che governa. Il timbro ed il tono della voce sono manifestazioni delle energie del quinto Chakra: tanto più la voce è armonica, piena e rotonda, tanto più questo centro sarà in equilibrio. Le patologie di tipo psichico che fanno riferimento a vishudda sono tutte riferite alla capacità di comunicare, non solo verso l’esterno, ma anche verso la propria interiorità; è tramite questo Chakra che si realizza la comunicazione tra mente e corpo; perciò le cosiddette malattie psicosomatiche possono anche essere riferite in varia misura alla disfunzione di questo Chakra Le pietre collegate con il quinto Chakra sono: Sodalite, Lapislazzuli, Turchese, Larimar, Tormalina Blu Indicolite, Calcedonio, Topazio Blu, Celestina, Acquamarina, Crisocolla, Labradorite, Calcite Verde e Calcite Blu. Sesto Chakra: É localizzato al centro della fronte, circa due dita al di sopra della radice del naso; il suo nome in sanscrito significa conoscere, percepire ed anche comandare. Questo Chakra è collegato alla ghiandola pituitaria, al controllo del sistema ormonale ed al cervelletto. Questo centro energetico è importante più che per la sua correlazione con disturbi di tipo fisico, soprattutto per il suo alto significato psichico. Ad esso è correlata la capacità e l’equilibrio psicospirituale, la corretta percezione di sé in relazione a sé stessi, ad un livello energetico che possiamo definire intuitivo, sensitivo, quindi oltre la mente. Molto probabilmente è a disfunzioni di questo Chakra che si possono far risalire patologie psichiatriche gravi, come ad esempio la schizzofrenia. Inoltre, poiché esso e associato alla regolazione di tutti i cicli dei vari piani della persona (fisici, mentali, emozionali, spirituali) occorre fare la seguente considerazione: ogni ciclo è un’oscillazione di tipo bipolare, perciò metaforicamente, ma poi neppure tanto, è caratteristica intrinseca del sesto Chakra il passaggio dalla luce al buio, anche in senso metafisico; da questo s’evidenzia come il buio dell’anima, spesso catalogato come depressione o peggio, possa essere riferito alla sua disfunzione. Il sesto Chakra rappresenta il pensiero, viene anche chiamato Chakra del Terzo Occhio. Questa è la sede delle più elevate facoltà mentali, delle capacità intellettuali, nonché della memoria e della volontà. Sviluppando la nostra consapevolezza, ed aprendo sempre di più il terzo occhio, la nostra immaginazione potrà produrre l’energia necessaria per realizzare i nostri desideri. Quando il Chakra del cuore è aperto e in congiunzione con quello del terzo occhio, possiamo trasmettere le nostre energie guaritrici sia da vicino che da lontano. Nello stesso tempo possiamo avere accesso a tutti i livelli della creazione, livelli che vanno anche al di là della realtà fisica. Una conoscenza di questo tipo ci perviene sotto forma di intuizioni, di chiaroveggenza e d’ipersensibilità nell’udire e nel percepire. Cose che prima avevamo sospettato solo vagamente, ci appaiono ora chiaramente. Le pietre collegate al sesto Chakra sono: Ametista, Fluorite, Sugilite, Lepidolite ed Azzurrite. Settimo Chakra: È localizzato al vertice del cranio, nella zona del Bregma. É un Chakra non fisico, che si può in buona sostanza definire l’interfaccia tra la coscienza individuale e quella cosmica, universale. Non esiste un settimo Chakra bloccato, può essere soltanto più o meno sviluppato, in relazione al personale cammino spirituale dell’individuo. Non vi sono patologie note e specifiche legate a questo centro energetico, né a livello fisico né a livello mentale o spirituale; si sa solo che l’energia elaborata a questo livello ha effetti su tutti i tessuti e le funzioni dell’organismo, in modo più o meno evidente, intenso ed efficace. Il settimo Chakra è collegato al centro della sommità della testa, ed è rivolto verso l’alto; è collegato con il cervello e la ghiandola pineale. Qui siamo collegati con la sfera dell’essere, che racchiude tutte le forme e le caratteristiche non manifestate. Da questo luogo, un tempo abbiamo iniziato il nostro viaggio verso la vita, e sempre qui proviamo l’unità con il nostro principio originario divino, del quale tutti noi facciamo parte; ed è qui che il nostro campo personale d’energia diventa un tutt’uno con l’universo. Il cammino verso lo sviluppo del settimo Chakra viene indicato dal colore viola. Viola è il colore della meditazione e della devozione. Mentre si è in grado di influenzare intenzionalmente l’attivazione dei sei centri energetici inferiori, nel caso del settimo centro, tutto quello che possiamo fare è aprire noi stessi, e lasciare che le cose accadano attraverso di noi. Utilizzare le energie del settimo Chakra in terapia può essere utile quando si debba fare fronte a situazioni traumatiche gravi; infatti, per es. in relazione ai Fiori di Bach, il rimedio che più frequentemente viene associato al settimo Chakra è Rescue. Le pietre collegate al settimo Chakra sono: Quarzo Ialino o Cristallo Di Rocca, Pietre/Quarzo Ialino, Selenite, Quarzo Elestiale, Calcite Trasparente, Apofillite o Pietra di Poona, Quarzo Latteo, Diamante, Fluorite e Diamantino di Herkimer. Va ancora detto che il sesto ed il settimo Chakra risultano raramente squilibrati, mentre negli adulti quelli più frequentemente scompensati sono il terzo ed il quarto, e nei bambini il primo ed il secondo. A proposito del secondo Chakra, occorre precisare che spesso si trova scompensato nei soggetti femminili che vivono la loro sessualità, intesa sia in senso fisico che psichico, in modo conflittuale, sia a livello d’interiorità sia a livello di rapporti interpersonali o sociali. Nella valutazione dello stato di questi importanti centri energetici, occorre tenere presente anche il processo di crescita dell’individuo, poiché ogni età ha uno specifico Chakra associato ad essa. Nell’età associata ad un determinato centro energetico, questo sarà predominante sugli altri in termini di funzionalità energetica, secondo i seguenti valori (M.=maschio e F=femmina): C.1: 0-7 (M) e 0-6,5 (F) anni; C.2: 8-14 (M) e 7-12 (F) anni; C.3: 15-21 (M) e 13-18 (F) anni; C.4: 22-28 (N) e 19-24 (F) anni, C.5: 29-35 (M) e 25-30 (F) anni; C.6: 36-42 (M) e 31-36 (F) anni; C.7: 43-49 (M) e 37-42 (F) anni[/size] | |
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...E adesso che sei dovunque sei, chissà se ti arriva il mio pensiero...
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