La primavera… a fior di pelle
Decalogo per riequilibrare l'epidermideLa primavera è arrivata "ufficialmente": la natura inizia il suo risveglio, anche se con un po' di ritardo visti gli ultimi colpi di coda dell'inverno e il tempo incerto di questi ultimi giorni. Le temperature cominciano comunque a salire, i piumini e gli indumenti più pesanti cominciano a tornare nell'armadio e la pelle a scoprirsi. Per rimettere la nostra epidermide in forma dopo il grigio e il gelo dei mesi scorsi, ecco i suggerimenti del dermatologo per rimetterla in forma e renderla sana, vitale e luminosa in breve tempo.
Gli strati di abiti con cui abbiamo soffocato per mesi la nostra epidermide, le hanno sottratto ossigeno, rendendola asfittica e spenta, o magari secca e irritata nei punti del corpo in cui è stata più esposta ai rigori del clima. Per rimediare e tornare in fretta a un colorito sano e luminoso bastano pochi accorgimenti, suggeriti da Matteo Cagnoni, dermatologo e presidente dell'Irdeg (Istituto di ricerca di dermatologia globale).
IL DECALOGO PER LA PRIMAVERA A FIOR DI PELLE
1) Detergere la pelle del viso mattino e sera con un prodotto delicato che non alteri il Ph cutaneo e consenta di liberare la pelle da impurità ambientali e dalle tossine accumulate.
2) Per la pelle secca non basta l'acqua: occorre applicare una crema ricca di lipidi che rinforzi la funzione di barriera.
3) Non esagerare con le creme! Il "cosmetic addict" non fa altro che saturare la pelle, innescando una maggiore produzione di radicali liberi che danno alla pelle un aspetto untuoso e asfittico: meglio un solo prodotto scelto con cura.
4) Effettuare uno o due peelings leggeri a stagione, a base di antiossidanti e
alfaidrossiacidi: ad esempio Vitamina C, utile anche per il suo effetto schiarente e acido glicolico che stimola anche la produzione di nuove fibre di collagene.
5) Applicare una crema da notte più fresca e leggera, a base di sostanze antiradicali liberi per contrastare l'azione nociva dei raggi solari.
6) Ogni volta che ci si trova all'aria aperta, proteggere la pelle con un filtro solare.
7) Per la pelle del corpo, meno delicata, si consiglia uno scrub da eseguire dopo una doccia tiepida che abbia ben dilatato i pori cutanei.
Per la pelle del viso lo scrub deve essere più delicato (ad esempio a base di microsferule di jojoba) e non va effettuato più spesso di una volta alla settimana, per dare alla pelle il tempo di riprendersi.
9) Prestare particolare attenzione all'alimentazione: mangiare male, infatti, influisce sull'aspetto della pelle. No dunque al cibo spazzatura, ma evitiamo anche grigliate, fritti, zuccheri, che favoriscono la "glicazione", una combinazione velenosa tra zuccheri e aminoacidi, che altera il metabolismo cutaneo. Sì invece a broccoli, succo d'arancia, spinaci, more, mirtilli, lamponi e ribes: antiossidanti e flavonoidi migliorano la microcircolazione dell'epidermide.
10) Svolgere attività fisica moderata all'aria aperta che aiuta ad attivare le funzioni della pelle e a mantenerla ossigenata.