La bella e la bestia

Solstizio d'estate 21/24 giugno - S. Giovanni
le lumache, le noci, i falò e la raccolta delle erbe.

E' uno dei sabba minori chiamato anche Festa di S. Giovanni dalla tradizione cattolica. E' il periodo della raccolta delle piante e delle erbe da usare nelle operazioni magiche. Nella notte tra il 23 e il 24 giugno si usa bruciare le vecchie erbe nei falò e andare alla raccolta delle nuove oltre che mettere in atto diversi tipi di pratiche per conoscere il futuro perchè, come dice il detto, " San Giovanni non vuole inganni".

Sin dai tempi più remoti il cambio di direzione che il sole compie, tra il 21 e il 22 giugno, è visto come un momento particolare e magico.
Questo giorno, detto solstizio d'estate, è il primo giorno di una nuova stagione e in magia è associato alla festa di San Giovanni Battista,
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24 giugno, giorno della sua …

Titolo: La bella e la bestia Dom Nov 15, 2009 8:57 pm

«La bella e la bestia» è l’esempio di un teatro che ormai si fa con effetti molto speciali, come il fantasy al cinema. E che promette anche più meraviglie del grande schermo, complice la presenza umana, con un apparato tecnologico degno dei grandi concerti rock. Il bel film animato della Disney nel ’91 fu il primo ad avere la nomination da miglior titolo (vinse poi due Oscar: colonna sonora e miglior canzone, firmata da Howard Ashman e Alan Menken) sdoganando per sempre il genere: che diventa a teatro un gran spettacolo simile ma non identico. In scena una versione più vicina alle sue origini letterarie (dall’autrice Madame de Villeneuve al racconto di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont) accendendo un pizzico di sentimentalismo romantico: trattasi delle schermaglie di un lampadario col piumino Babette, ma i simpatici oggetti, si sa, finito l’incantesimo, torneranno umani e la Bestia ridiventerà un bel principe, con il bacio del the end più sensuale dei cartoni.

Nello spettacolo teatrale, che avrà un cast italiano con Arianna e Michel Altieri nei ruoli del titolo, ci si soffermerà di più sui sentimenti e sul rapporto complicato della Bella con il padre. E la visione dell’incantesimo, promette il regista, sarà più drammatica perché assisteremo con effetto prepotente alla progressiva trasformazione in oggetti della servitù della Bestia, mentre ci saranno pure nuove occasioni per approfondire un poco, non troppo perché il target comanda, le psicologie, con inediti gag, balli e coreografie. Ci saranno anche otto nuove canzoni, oltre a quelle note, sempre firmate da Menken, che le ha scritte stavolta con Tim Rice, altro autore cult a Broadway per aver scritto i song di «Evita» e «Jesus Christ Superstar», gran momenti d’ipnosi collettiva. Come promette d’essere anche questo kolossal con cui la compagnia olandese sbarca in Italia avendo in serbo, se dimostreremo di avere un portafogli adatto, molte novità.

visto ieri sera... S T U P E N D O

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