La vincitrice del reality show si confessa e svela i suoi progetti
Stanca ma col sorriso candido. Ancora a piedi scalzi ma cammina sulle punte come fosse ancora la ballerina e la velina che è entrata nel cuore di milioni di italiani. Giorgia Palmas, dopo la vittoria all'Isola dei Famosi, si racconta a Tgcom. Tra le motivazioni che l'hanno spinta a partecipare "il rallentamento inevitabile della mia carriera per la maternità". Sono arrivate offerte di lavoro da Rai e Mediaset.
Sei andata all'Isola perché eri a un bivio della tua carriera?
Tra le motivazioni che mi hanno spinto a partecipare c'era anche il rallentamento della mia carriera dovuto anche alla maternità, esperienza a cui tenevo molto. Ci ho pensato su un paio di mesi e ho valutato bene consultando anche il mio compagno (il calciatore Davide Bombardini, ndr), mia mamma e i suoceri. L'ho visto come un investimento per il mio futuro.
Insomma ricominci da zero?
Ho ventinove anni, ho iniziato a lavorare da quando ne avevo sedici. Questa vittoria può portare altro lavoro e posso aspettarmi di tutto. Non ho aspettative di alcun genere basti pensare che quando ho partecipato a “Veline” non pensavo di vincere, poi fortuna ha voluto vincessi quel concorso.
E' stato difficile vivere sull'Isola?
Diciamo la verità, alla fine si è trattato di star li per un numero di settimane definito. Non ho mai pensato di mollare anche se alcuni momenti sono stati difficili. Non ero costretta a far nulla, se dovevo procacciare cibo lo facevo, aiutare qualcuno ero disponibile o anche starmene un po' per i fatti miei. Puntavo alla vittoria alla fine, ovviamente, e sono contenta di esserci arrivata in finale con Thyago.
Perché?
E' vero parla poco in generale, anche se con me si è confidato. Penso sia un bravissimo ragazzo e molto educato.
Pensi di avercela fatta perché non hai mai preso posizione?
Ma non è vero, vorrei sfatare questo “mito” che si è creato attorno alla mia vittoria! Alla fine ho discusso con Daniel McVicar, mi sono allontanata da Raffaella per alcune cose che non mi sono piaciute e ho avuto dei confronti serrati con Eleonora Brigliadori
A chi hai devoluto la metà dei 200mila euro che hai vinto?
Al Centro Bambini Maltrattati di Milano.
Sei tornata alla vita normale, quali sono le prime cose che hai fatto?
Abbracciato la mia piccola, mangiato i malloreddus (gnocchetti sardi, ndr) cucinati da mia mamma e i dolci fatti da mia suocera.